NIS2, Informatica Forense e Cybersecurity ad HackInBo Business

Nella giornata di venerdì 15 novembre 2024, nell’ambito dell’evento HackInBo Business a Bologna, si terranno diversi interventi sulla NIS2 durante i quali verranno approfonditi gli argomenti relativi alla Cybersecurity e all’Informatica Forense.

NIS2 e Digital Forensics ad HackInBo Business

In particolare, la società Forenser avrà l’occasione di fornire un piccolo contributo, dalle 14:30 alle 15:30, con la partecipazione a una tavola rotonda sulla NIS2 durante la quale parteciperanno:

  • Francesco Paolo Micozzi (Avvocato avvocato Cassazionista e docente di Informatica Giuridica al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia)
  • Cristina Magro (leadership and personal development coach per SANS)
  • Paolo Dal Checco (Consulente Informatico Forense, CEO Forenser Srl)
  • Luigi Ricchi (Information Security Manager dell’Aeroporto G. Marconi di Bologna SpA)
  • Massimo Bugani (Assessore Innovazione Digitale e Protezione Civile presso il Comune di Bologna)

Durante la tavola rotonda a Bologna si parlerà di NIS2, Informatica Forense e Cybersecurity mettendo a confronto esperienze in ambito aziendale e governativo legato alla direttiva.

NIS2 ed Informatica Forense ad HackInBo Business

Ogni relatore porterà il suo contributo all’argomento NIS2, tra gli altri verranno trattati brevemente gli aspetti che legano la NIS2 all’Informatica Forense, alla raccolta delle prove digitali e alla gestione degli incidenti informatici, che tra l’altro Paolo Dal Checco ha già anticipato nella Memoria Scritta su Atto del Governo n. 164 per le Commissioni Riunite I (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) e IX (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) su chiamata per contributi nell’ambito del Recepimento della direttiva (UE) 2022/2555, relativa a misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell’Unione – cd. NIS2.

Paolo Dal Checco e il contributo per la Memoria Atti del Governo in ambito NIS2

Per quanto la NIS2 sia più orientata alle problematiche legate alla sicurezza informatica rispetto alla digital forensics, è stato importante poter contribuire nella Memoria Scritta su Atto del Governo n. 164 per le Commissioni Riunite sulla NIS2 con alcune indicazioni sulle questioni relative alla gestione informatica forense degli incidenti informatici che sarebbe opportuno fosse annoverata tra le best practices ma soprattutto tra i requisiti di una buona gestione interna.

NIS2 e Informatica Forense, Tavola Rotonda ad HackInBo

Exterro, dietro front per FTK Imager

Nell’articolo pubblicato il 28 ottobre scorso sul nostro sito, avevamo segnalato un importante aggiornamento dell’applicazione FTK Imager, uno degli strumenti più utilizzati del panorama informatico forense.

La novità determinante introdotta con la nuova versione 4.7.3.61 (hash MD5 “fb98287965d4e3b9a7e9de50a781dca4”) dell’applicazione era la possibilità di gestire la crittografia BitLocker che nel tool si mostrava pienamente supportata nei processi di mounting dell’immagine cifrata (senza necessità di montare il volume logico), anche nel caso di presenza di “clear key” e generazione di copia forense già decifrata.

Nei giorni immediatamente successivi la società ha rimosso il link dalla pagina di download, generando non poco stupore (e anche un pizzico di preoccupazione visto che nel changelog erano presenti fix di vulnerabilità) tra gli utenti:

ftk-imager-unavaiable

Successivamente, il 3 novembre, Exterro ha rilasciato su X, dal suo profilo, un comunicato dove spiegava che il rilascio della versione che gestisce BitLocker non è stato sostanzialmente intenzionale, non precisando se la successiva versione dello strumento che sarebbe stata rilasciata il 5 novembre avrebbe incluso ancora tale funzionalità:

exterro-post-X

Tra il 5 e il 6 novembre Exterro ha annunciato sul suo portale, nella sezione relativa al download di FTK Imager (sbagliando nella sua precisazione ad indicare il numero di versione sostituita, riportando “4.7.3.21” anziché “4.7.3.61”) la pubblicazione della versione 4.7.3.81 (hash MD5 “3815b9c2a6aa8898ecbe55353aaf4b79”) che non include la funzionalità di gestione della crittografia:

comunicato-exterro-rilascio-non-intenzionale

Mentre questo “passo indietro” ha oggettivamente scosso la comunità di tecnici che ogni giorno utilizzano lo strumento e si sentivano arricchiti dall’introduzione di una feature così vantaggiosa, ci si chiede se mai si vedrà una nuova pubblicazione dello strumento con inclusa questa funzionalità. È sempre più facile, infatti, imbattersi in dischi che sono crittografati con Bitlocker e possedere un tool che supporti la decifratura/mounting delle immagini cifrate è strategico sia nella fase di produzione di copia forense che di processing e analisi dei dati.

Nel frattempo, si tornerà all’utilizzo di soluzioni alternative come ad esempio Arsenal Image Mounter che già nella versione gratuita include la possibilità di montare immagini forensi di volumi crittografati con BitLocker che utilizzano la “clear key” e agevola il processo di generazione di copia decifrata.

Non è chiaro quale sia il motivo esatto del “dietro front” di Exterro, anche se è facile immaginare che la società possa voler includere tale funzione in una versione più esclusiva (magari a pagamento) dell’applicazione o all’interno della suite di analisi FTK (Forensic Toolkit). Resta anche l’ipotesi che la società voglia mantenere le feature della versione 4.7.3.61 in una “internal build” che non verrà rilasciata al pubblico.

FTK Imager: novità dell’aggiornamento in download gratuito

È recente la pubblicazione della nuova versione del tool della società Exterro “FTK Imager”, il “coltellino svizzero” dell’informatica forense che ogni consulente informatico forense ha nel proprio repertorio e utilizza quasi quotidianamente per fare copie forensi, aprire e lavorare su immagini forensi, acquisire la RAM dei PC, estrarre file di sistema, virtualizzare o fare analisi forensi su SSD, HD e supporti di memoria.

Il download della nuova versione è disponibile al link del sito di Exterro https://www.exterro.com/ftk-product-downloads/ftk-imager-4-7-3-61 e introduce funzionalità attese e interessanti. Ricordiamo che il download di FTK Imager e gratuito e può essere effettuato allo stesso link presente nella sezione “Product Downloads”:

download-FTK-Imager

Le novità dell’aggiornamento

Il changelog fornito dalla società è piuttosto scarno ed indica come unica novità il miglioramento nel processo di “mounting” delle immagini di Windows 11. Il resto dei cambiamenti interni riguarderebbe la risoluzione di bug:

Changelog-aggiornamento-FTK-Imager

Installando e avviando lo strumento si possono apprezzare novità molto più interessanti; infatti, è ora possibile montare e navigare immagini forensi di drive che sono crittografati con BitLocker e si possono, con questo aggiornamento, creare ed esportare copie forensi di dischi cifrati in formato non cifrato.

Tale mancanza, in questi anni, è stata sopperita dall’utilizzo di strumenti esterni, come Arsenal Image Mounter, strumento in grado di montare immagini forensi di dischi cifrati con BitLocker, riconoscere la presenza di “clear key”, generare immagini decifrate, etc.

Riconoscimento, mounting e acquisizione di volumi crittografati

Vediamo ora come si concretizzano le novità più importanti, avviando direttamente lo strumento.

Adesso, selezionando “Add evidence Item” o “Create disk Image” e indicando un volume fisico cifrato con BitLocker, abbiamo accesso ad una nuova schermata, che propone l’inserimento della chiave a 48 bit o della password (nel caso di drive esterni):

creazione-immagine-forense-disco-cifrato

Cliccando poi su “OK” si ha accesso al volume fisico come se fosse decifrato.

Come accennato, attraverso questa nuova funzionalità è possibile produrre copia forense del disco crittografato, direttamente in forma decifrata. In questo caso lo strumento avvisa l’utente del fatto che il valore di hash della copia forense del drive in forma decifrata differirà dal valore di hash che si otterrebbe acquisendolo nella sua forma crittografata:

conferma-creazione-immagine-cifrata

Premendo su “Cancel” anziché su “OK” si procederebbe con l’acquisizione forense del disco nella sua forma cifrata:

creazione-immagine-forense-disco-cifrato-cancel
creazione-immagine-forense-disco-cifrato-sì

In questo caso sarà comunque possibile montare, sempre con FTK Imager, la copia così ottenuta e creare a posteriori la relativa immagine decifrata. Un’ulteriore possibilità sarà montare il drive decifrato sia fisicamente che logicamente, per mezzo dell’opzione “Image Mounting…”:

mounting-immagine-cifrata

La versione “portable” standalone

FTK Imager viene distribuito come versione installabile, ma può agevolemente essere convertito in versione portabile o standalone avviando l’installer e copiando su di una pendrive la cartella dove il programma viene installato.

Versione-portable-FTK-Imager

Le librerie DLL necessarie per la sua esecuzione saranno contenute all’interno della cartella “C:\Program Files\AccessData” e sono sufficienti per far girare il tool FTK Imager in modalità portable anche su altri PC senza installarlo, ma avviandolo direttamente da una pendrive o da una risorsa di rete. A questo punto, si otterrà una versione FTK Imager Portable, da utilizzare sul campo, così da evitare di sporcare il sistema con una nuova installazione.

Conclusioni

La nuova funzionalità di mounting di drive e immagini forensi di dischi cifrati con BitLocker nonché la possibilità di creare immagini di drive in formato già decifrato, accontenta i molti utenti che quotidianamente utilizzano FTK Imager per le attività di acquisizione e analisi forense ed altre attività a supporto della perizia informatica. In passato, queste lacune potevano essere colmate mediante l’ausilio di altri strumenti gratuiti, ed ora anche FTK Imager può vantare nel suo già ricco armamentario queste funzionalità, senz’altro molto utili per qualunque Digital Forensics Expert.

Acquisizione forense e decrittazione del backup WhatsApp “crypt.15” su Android in modo sicuro e gratuito

Oggigiorno l’acquisizione forense dei dati utente dell’applicazione WhatsApp durante le attività di perizia informatica si pone come una delle principali necessità nell’ambito della cristallizzazione di evidenze digitali ed è sempre più importante per il Digital Forensics Expert avere a disposizione più alternative quando si parla di tecniche di acquisizione del dato.

Ci sono ad esempio situazioni nelle quali non si può procedere con una copia forense integrale dello smartphone, per questioni di tempo o di spazio, oppure il Sistema Operativo non permette un’acquisizione FFS (Full File System) o Physical tale da poter accedere al database whatsapp decifrato, o ancora non si vuole correre il rischio di un APK downgrade che potrebbe non sempre funzionare a dovere o magari non si ha tempo/banda sufficiente per fare sincronizzazione con cloud Google Drive o iCloud per caricare online il backup per poi scaricarlo da remoto e richiedere a Whatsapp l’SMS o token di autenticazione.

Ancora più appetibili in informatica forense sono le soluzioni gratis ed open source, così come quelle che richiedono pochi e semplici passaggi, utilizzando al più qualche riga di codice. Un’interessante ricerca portata avanti dal team Forenser ha analizzato attentamente un metodo che pochi tra i principali strumenti di acquisizione dell’informatica forense commerciali impiegano, riuscendo a identificare e testare un metodo per produrre un’acquisizione forense dei dati utente di WhatsApp che si può potenzialmente eseguire anche da remoto, in forma cifrata e con la successiva decrittazione in un processo rapido, ripetibile e gratuito.

Questa guida vi condurrà attraverso gli aspetti teorici e di comparazione con altri metodi simili utilizzati sul mercato, mostrandovi i vantaggi e gli svantaggi di quello che verrà descritto indicando la strumentazione necessaria, lo svolgimento di dettaglio e infine fornendovi il codice per decifrare le chat Whatsapp acquisite.

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Disponibile per il download Tsurugi Linux 2024.1 live distro gratuita e open source per informatica forense

Il 30 luglio 2024 è stata rilasciata la nuova versione della live distro di informatica forense “Tsurugi” nella versione lab 2024.1, disponibile per il download gratuito sia come immagine di 16.7 GB, sia come macchina virtuale da 33.7 GB. Questo strumento, essenziale per i professionisti dell’informatica forense, è tra i più utilizzati nel campo del digital forensics, insieme alla celebre distribuzione Caine Linux.

Tsurugi Linux è una distribuzione Linux open source progettata per l’informatica forense, la risposta agli incidenti e l’analisi di malware, che offre una soluzione potente e versatile tramite tool e strumenti software di altissima qualità. Questa distro è specificamente ideata per supportare le indagini digitali, mettendo a disposizione una vasta gamma di strumenti preinstallati che rispondono alle diverse esigenze dei consulenti forensi, come l’acquisizione dei dati, le attività di copia forense, l’analisi della memoria e l’analisi del traffico di rete. Una delle sue caratteristiche principali è la possibilità di funzionare in modalità live, permettendo agli investigatori di operare senza modificare lo stato del sistema esaminato, garantendo così l’integrità delle prove raccolte.

La live distro opens source Tsurugi Linux è altamente configurabile, con moduli specifici per diverse esigenze forensi, come l’analisi di sistemi Windows, dispositivi mobili o indagini su malware, attività frequenti durante la realizzazione di perizie informatiche. Si distingue anche nell’analisi della rete e della memoria, offrendo strumenti avanzati per l’acquisizione forense e l’analisi di traffico di rete e memoria volatile, elementi cruciali nelle indagini forensi moderne.

Essendo un software open source, Tsurugi rappresenta una scelta eccellente per gli investigatori digitali, grazie alla sua struttura modulare che permette di creare un ambiente di analisi mirato e ottimizzato per ogni tipo di indagine digitale.

Con una solida community, una documentazione dettagliata e la compatibilità con numerosi altri strumenti forensi, Tsurugi Linux è una risorsa imprescindibile per i professionisti del settore che necessitano di una piattaforma affidabile e sicura per le loro indagini.

La distro Tsurugi può essere scaricata gratuitamente dalla pagina ufficiale dei download del sito Tsurugi-Linux. Il software è offerto senza alcuna garanzia, secondo i termini della licenza General Public License (GNU).

È importante verificare sempre i valori hash delle ISO o della VM scaricata dal sito Tsurugi, utilizzando la firma digitale prodotta dagli sviluppatori e distribuita sul sito. Per comodità, riportiamo i valori hash SHA512 delle due release di Tsurugi Linux Lab 2024.1:

tsurugi_linux_2024.1.iso: 885aa818a6b61803b74ffd885a66d676e6ae6279cafe9ff53cc9ba15aabebb844c4428a2b6480061a82dc466edb2728811e0a03252aaf0aa5e8b158690a1c678

tsurugi_linux_2024.1_vm.ova: 30d88f3a683862642ee8f1c13f43044f13e62471b65ed7e63ed459485ad5259f42c242a5df0ff179f6a80750f4055c33ad5f310277ed8d38b4e9da8d0db85a13

La nuova versione di Tsurugi Linux, rispetto a quella rilasciata il 22 dicembre 2023, include le seguenti novità, elencate nel changelog ufficiale:

  • Kernel 6.9.3 personalizzato;
  • Aggiornamento completo del sistema;
  • Aggiornamenti firmware;
  • Correzione di bug minori;
  • Miglioramento di Volatility;
  • Aggiunta di nuovi strumenti e tool al menù;
  • Menù aggiornati.

La dimensione di quasi 17 GB rende questa distribuzione meno adatta per operazioni sul campo, come ad esempio l’esecuzione di copia forense di hard disk, pendrive, SSD oppure acquisizione RAM, triage e anteprima, a causa della difficoltà di caricarla in RAM (es. con il comando da kernel “toram”) e delle risorse necessarie per l’esecuzione.

Rimane però ideale per un’installazione locale o per sfruttare la vasta gamma di strumenti offerti dagli sviluppatori. Attendiamo con interesse il rilascio della versione Tsurugi Acquire, pensata invece per eseguire copie forensi di supporti digitali con maggiore leggerezza e massima compatibilità con i vari sistemi su cui può essere avviata.

Seminario su Acquisizione delle prove digitali per AIGA Torino

Mercoledì 3 luglio 2024 dalle ore 15:00 alle ore 17:00 si terrà, da remoto e in presenza presso la sala della Fondazione Fulvio Croce in Via Santa Maria 1, a Torino, il seminario dal titolo “Acquisizione delle prove digitali: una guida operativa” organizzato da AIGA Torino – Associazione Italiana Giovani Avvocati – in collaborazione con Consolle Avvocato.

AIGA - Seminario su acquisizione della prova informatica digitale

Introduce e modera la conferenza su digital forensics e acquisizione della prova informatica l’Avv. Vincenzo Russo, del Foro di Salerno, con i seguenti relatori:

  • Avv. Francesco Verna, del Foro di Torino
  • Avv. Salvagore Crimi, del Foro di Torino
  • Dr. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
  • I temi trattati durante il seminario sull’acquisizione delle prove digitali sono i seguenti:
  • Acquisizione forense delle prove digitali in ambito di perizia informatica, criteri di acquisizione e standard ISO di ammissibilità e presentazione delle prove web in Tribunale
  • Motivi per richiedere acquisizione forense di una pagina web tramite una perizia informatica, cosa può essere autenticato, obiezioni comuni sollevate dalle controparti
  • Strategie per affrontare le criticità e difendere l’affidabilità delle prove, autenticazione delle prove
  • Analisi del peso probatorio delle prove web rispetto ad altre forme di prova

L’attività formativa della conferenza sull’informatica giuridica è accreditata dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) ai fini della formazione professionale continua in forza del Protocollo sottoscritto con il Consiglio Nazionale Forense del 41 settembre 2016.

La brochure dell’evento sull’informatica forense e l’acquisizione della prova è scaricabile dal seguente link.

Conferenza su NIS2 e CyberSecurity al CSI di Torino

Mercoledì 26 Giugno 2024 si terrà presso l’Auditorium CSI Next in Corso Unione Sovietica 216, dalle 09:30 alle 13:00 la conferenza organizzata dal Digital Campus del CSI e intitolata “NIS2: oltre la compliance – Come e perché applicarla” durante la quale si parlerà sotto diversi punti di vista della nuova Direttiva NIS 2.

La nuova Direttiva NIS 2 si pone l’obiettivo di incrementare i livelli di sicurezza cibernetica delle organizzazioni. Applicarla in maniera efficace rappresenta una sfida che va oltre la mera compliance: essa costituisce infatti un’opportunità per enti e aziende di costituire una filiera virtuosa che sarà capace di migliorare la resilienza cyber e i processi interni, aumentando al contempo consapevolezza ed engagement del personale.

Conferenza su NIS2, Cybersecurity e Incident Response

Durante la conferenza, verranno affrontati dal punto di vista tecnico argomenti quali la digital forensics in relazione alla direttiva NIS2, la forensic readiness, la segnalazione alle autorità, la gestione degli incidenti informatici e tutto ciò che riguarda l’informatica forense in termini di prevenzione degli incidenti, acquisizione e cristallizzazione delle prove, analisi delle evidenze informatiche e produzione di report di segnalazione.

L’incontro è organizzato dal Digital Campus del CSI, la nuova Academy aziendale del Consorzio che propone una variegata offerta formativa coniugando alla formazione in presenza l’utilizzo di modelli didattici innovativi, in collaborazione con esperti dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), dell’Associazione Digital Forensics Alumni (DFA), dell’Associazione Nazionale Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali (ANRA) e con il patrocinio del Clusit.

Sarà possibile seguire l’evento in presenza (CSI Next, Torino) oppure on line: in entrambi i casi per partecipare è necessario registrarsi al seguente link.

Il programma della conferenza sulla nuova direttiva NIS2 presso il CSI è il seguente:

ore 9.30 registrazione partecipanti

10.00 Apertura lavori
Letizia Maria Ferraris Presidente CSI Piemonte
Giovanni Rubino Direttore Personale, Organizzazione e Digital Campus CSI Piemonte
Maria Elena Iafolla Avvocato, Presidente DFA
Marco Terzago Board Member ANRA
Claudio Ciccotelli Servizio Autorità e Sanzioni ACN

10.30 La Governance nella gestione dei rischi cyber
Alessandro Cattelino CISO Iren SpA
Valerio Edoardo Vertua Avvocato, Partner 42 Law Firm
modera Enzo Veiluva, DPO CSI Piemonte

11.20 I rischi e la sicurezza delle terze parti
Federica Maria Rita Livelli Board Member ANRA, BCI Cyber Resilience Committee, CTS Clusit e ENIA
Maria Elena Iafolla Avvocato, Presidente DFA
modera Federico Lucia Digital Campus e Chief Risk Officer CSI Piemonte

12.00 Le sfide connesse alla gestione degli incident
Pier Paolo Gruero CISO CSI Piemonte
Paolo Dal Checco Consulente informatico forense
modera Federico Lucia Digital Campus e Chief Risk Officer CSI Piemonte

12.40 Q&A e chiusura lavori
Pietro Pacini 
Direttore Generale CSI Piemonte

La brochure dell’evento è disponibile qui di seguito.

Corso Difese d’Ufficio per Camera Penale di Como e Lecco

Lunedì 13 maggio 2024 si terrà la lezione del Dr. Paolo Dal Checco sulle indagini in materia di reati informatici nell’ambito del Corso Difese d’Ufficio 2024/2025 “Avv. Davide Monteleone” per la Camera Penale di Como e Lecco.

La lezione, che terrò online, riguarderà il procedimento di acquisizione della prova informatica tramite tecniche, metodologie e princìpi d’informatica forense, fino a condurre i partecipanti ad approfondire alcune casistiche pratiche come l’acquisizione forense di smartphone, la copia forense di PC, pendrive o hard disk, la cristallizzazione a fini probatori di siti web, la produzione in Giudizio di messaggi di posta elettronica, file di log, la copia conforme di fotografie, video o registrazioni audio, le attività di digital forensics in ambito di processi penali.

La lezione sulla informatica forense e le indagini informatiche si colloca all’interno del Corso Difese d’Ufficio, del quale è responsabile l’Avv. Andrea Artusi, responsabile della Segreteria del Corso: Dott.ssa Laura Lodato e con il Comitato di Gestione composto dagli Avv. Andrea Artusi, Avv. Egon Bianchi, Avv. Davide Giudici, Avv. Elisa Magnani, Avv. Nicoletta Manca, Avv. Edoardo Pacia.

Il programma del corso sulla Difesa D’Ufficio, Modulo 2024, organizzato dalla Camera Penale di Como e di Lecco è il seguente:

1) Lunedì 15.01.2024 (Como, presso Aula Magna del Tribunale) – valida per il riconoscimento dei crediti formativi obbligatori
Presentazione del Corso delle Difese d’Ufficio;
Principi generali di deontologia – i rapporti con il cliente, i colleghi, i magistrati, la cancelleria, polizia giudiziario e giornalisti;
Deontologia della difesa d’ufficio.
Relatore: Avv. Renato Papa del Foro di Como

2) Lunedì 29.01.2024 (Como, presso Aula Magna del Tribunale)
La prova della colpa, del dolo e le loro forme (dolo eventuale/colpa cosciente);
Il delitto preterintenzionale;
Reato colposo e modelli di responsabilità – casi pratici.
Relatore: Avv. Edoardo Pacia del Foro di Como

3) Lunedì 12.02.2024 (Como, presso Aula Magna del Tribunale)
Cause di giustificazione;
Imputabilità;
Misure di sicurezza.
Relatore: Avv. Davide Giudici del Foro di Como

4) Lunedì 26.02.2024 (Como, presso Aula Magna del Tribunale)
Il nesso di causalità (teorie);
La prova del nesso di causa;
La causalità omissiva e altri cenni sulle posizioni di garanzia e, in particolare, su quella del medico;
Casi pratici.
Relatore: Avv. Giuseppe Sassi del Foro di Como

5) Lunedì 11.03 .2024 (Lecco, aula che verrà comunicata)
Il delitto tentato;
Il concordo di persone – concorso morale;
Il reato circostanziato e la recidiva – casi pratici.
Relatore: Avv. Marcello Perillo del Foro di Lecco

6) Lunedì 25.03.2024 (Lecco, aula che verrà comunicata) – valida per il riconoscimento dei crediti formativi obbligatori
Il patrocinio a spese dello Stato: chi ne ha diritto, quali documenti sono necessari – esempio pratico;
La deontologia del patrocinio a spese dello Stato.
Relatore: Avv. Luca Marsigli del Foro di Lecco (confermato)

7) Lunedì 8.04.2024 (Lecco, aula che verrà comunicata)
I reati associativi;
Partecipazione e concorso esterno.
Relatore: Avv. Marcello Perillo del Foro di Lecco
8) Lunedì 29.04.2024 (Como, presso Aula Magna del Tribunale)
I reati contro la Pubblica Amministrazione;
I reati di falso.
Relatore: Avv. Edoardo Pacia del Foro di Como

9) Lunedì 13.05.2024 (Lecco, aula che verrà comunicata)
I reati informatici: casi pratici;
Le indagini in materia di reati informatici.
Relatori: Dott. Paolo Dal Checco – Consulente Informatico Forense iscritto all’Alo dei CTU e dei Periti del Tribunale di Torino

10) Lunedì 17.06.2024 (Como, presso Aula Magna del Tribunale)
I reati in materia di stupefacenti; casi pratici.
Relatore: Avv. Paolo Camporini del Foro di Como

11) Lunedì 8.07.2024
I reati contro la persona: casi pratici.
Relatore: Dott.ssa Bianca Maria Bianchi – Presidente sezione Penale c/o Tribunale di Lecco

12) Lunedì 23.09.2024 (Lecco, aula che verrà comunicata)
I reati stradali; casi pratici.
Relatore: Avv. Alessandro D’Addea del Foro di Monza

13) Lunedì 7.10.2024
I reati contro il patrimonio;
Le principali fattispecie di reato nel diritto tributario.
Relatore: Avv. Andrea Soliani del Foro di Milano

14) Lunedì 21.10.2024 (Lecco, aula che verrà comunicata)
Approfondimento sui reati di violenza domestica e di genere alla luce della nuova legge Codice Rosso;
Simulazione delle fasi.
Relatrici: Dott.ssa Giulia Barazzetta – Giudice presso il Tribunale di Lecco
Dott.ssa Giulia Angeleri – Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco

15) Lunedì 28.10.2024
Diritto penale europeo: l’impianto del diritto penale dopo il Trattato di Lisbona;
Il sistema delle Corti ed il ricorso innanzi alla CEDU.
Relatrice: Avv. Marina Silvia Mori del Foro di Milano

16) Lunedì 18.11.2024 (Lecco, aula che verrà comunicata)
Le cause di estinzione del reato
Relatrici: Dott.ssa Nora Lisa Passoni – GIP presso il Tribunale di Lecco

Ulteriori dettagli, moduli, documenti e programma ufficiale è reperibile sulla pagina della Camera Penale di Como e Lecco all’indirizzo https://camerapenale-comolecco.it/corso-difese-dufficio/.

Nuovi Orizzonti per le Indagini Digitali Forensi: Sfide e Soluzioni

Giovedì 07 marzo 24 si terrà a Milano, presso l’Hotel Doria, dalle ore 8:30 alle ore 18:30, la conferenza “Nuovi Orizzonti per le Indagini Digitali Forensi: Sfide e Soluzioni” organizzato da MSAB, in collaborazione con NUIX, T3K ed il comune rivenditore E-Trace.

Indagini Digitali Forensi - MSAB

Il programma dell’evento che si terrà Milano, sulle indagini forensi e i nuovi orizzonti della digital forensics, sarà il seguente:

  • 8:30 Registrazione ospiti
  • 9:30 E-Trace Introduzione
  • 9:45 Ghennadii Konev e Giovanni Castoldi “10 cose che non sai di XRY” MSAB
  • 10:30 Prof. Mattia Epifani “Tracce di utilizzo di applicazioni in ambienti Android e iOS”
  • 11:15 Coffee Break
  • 11:30 Dario Beniamini NUIX NEO Investigations – The Investigation Ecosystem NUIX
  • 12:15 Prof. Paolo Dal Checco “Acquisizione forense di risorse online e dati in cloud”
  • 13:00 Pranzo
  • 14:15 Lgt. Pier Luca Toselli “Le perquisizioni informatiche oggi, tra nuove difficoltà e copia mezzo. Quali soluzioni?”
  • 15:00 Ghennadii Konev “Ingegneria inversa con JADX e Frida” MSAB
  • 15:45 Coffee Break
  • 16:00 Felix Klier Presentazione T3K
  • 16:45 Dario Beniamini NUIX-T3K demo session NUIX-T3K
  • 17:30 Q&A and Demo
  • 18:30 Fine dei lavori

Gli argomenti dei talk sono diversi e tutti di altissimo interesse informatico forense, spaziando dalla copia forense – con approfondimenti su copia di mezzo e copia di fine – alle acquisizioni di siti web, cloud e risorse online alle tracce lasciate dalle applicazioni in ambienti iOS e Android, dalle tecniche di ingegneria inversa tramite JADX e Frida alla presentazione di software d’informatica forense come T3K, XRY e NUIX.

Attualmente, le acquisizioni forensi e le indagini digitali che coinvolgono i dispositivi mobili, presentano numerose sfide. Gli scenari coinvolti rappresentano ostacoli dettati da sistemi legati principalmente a crittografia e codifica delle applicazioni e durante la giornata saranno presentate le soluzioni offerte dai prodotti MSAB, con testimonianza diretta di persone che utilizzano le tecnologie dell’azienda durante le indagini di tutti i giorni, oltre che novità illustrate direttamente dal team di XRY.

Saranno inoltre trattati temi che riguardano l’attuale sfondo italiano relativo alla fase di perquisizione, confrontando la legislatura di ieri con le ultime novità e proposte di legge, valutando le opzioni di copia forense di mezzo e copia forense di fine come alternativa alla tradizionale copia forense integrale e monolitica, analizzando come queste potrebbero influenzare le future attività investigative operate sia dalle forze dell’ordine che dalle aziende che offrono consulenze come ausiliarie di PG e per privati.

Alla conferenza sulle indagini digitali forensi, che si terrà a Milano in presenza, parteciperanno e interverranno i seguenti relatori:

  • I responsabili di E-Trace, rivenditore MSAB esclusivo per il territorio italiano.
  • Pier Luca Toselli, Luogotenente Carica Speciale in forza al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, massimo esperto di Digital Forensics e relativa regolamentazione legislativa, con l’intervento: “Le perquisizioni informatiche oggi, tra nuove difficoltà e copia mezzo. Quali soluzioni?”
  • Paolo Dal Checco, Consulente informatico forense, massimo esperto in attività di Digitale Mobile Forensics, Web Forensics, analisi di Osint, malware e criptovalute, docente a contratto universitario, autore e divulgatore, con l’intervento: “Acquisizione forense di risorse online e dati in cloud”
  • Mattia Epifani, CEO di Reality Net, Consulente informatico forense, massimo esperto in attività di Digitale Mobile Forensics, docente certificato SANS, docente universitario, autore e divulgatore con l’intervento: “Tracce di utilizzo di applicazioni in ambienti Android e iOS”
  • Kai Jessen, NUIX Head of Government Europe.
  • Dario Beniamini, Esperto in proprietà intellettuale e tutela dei marchi, DFIR, NUIX Senior Consultant.
  • Michael Uray, T3K Chief Commercial Officer.
  • Ghennadii Konev, MSAB North Mediterranean Product Specialist.
  • Giovanni Maria Castoldi, MSAB North Mediterranean Area Sales Manager.

L’evento è gratuito ma per partecipare è necessario registrarsi presso il sito MSAB all’indirizzo https://www.msab.com/resources/events-webinars/msab-milano-2024.

Corso Federpol per l’Investigatore Digitale

Il personale Forenser parteciperà, nel mese di ottobre e novembre 2023, in qualità di docente al Corso Internazionale di Alta Formazione “Strumenti e Tecniche per l’Investigatore 3.0” organizzato da Federpol, Federazione Italiana degli Istituti Privati per le Investigazioni, le Informazioni e la Sicurezza per fornire nozioni specifiche sull’investigazione digitale.

Il corso sulle investigazioni digitali tratta differenti tematiche: dalle fasi operative dell’attività di investigazione privata con la disamina delle sentenze più significative ed i provvedimenti dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali; il nuovo mandato investigativo aggiornato e adeguato ala normativa in essere; le regole deontologiche ed il trattamento e la conservazione dei dati; O.S.INT.; Web e Dark Web; analisi dei Social; intervista a persona informata dei fatti e tecniche di colloquio (intervista cognitiva e analisi del comportamento non verbale); analisi delle celle telefoniche, come verificare l’originalità di un file audio, fotografie strumenti, verifica, compromissione e studio; GPS, software, strumenti e corretta metodologia, anonimizzazione e codifica dei file; dalla scena del crimine al dibattimento attraverso l’analisi di tutte le opportunità delle Indagini Difensive; analisi di laboratorio; ruolo dell’investigatore privato; l’importanza dell’informazione tecnica nel processo penale; i limiti e le criticità delle indagini scientifiche forensi; armi, traiettorie e ricostruzioni degli eventi delittuosi; le regole deontologiche per le Indagini Difensive, le Indagini Difensive a supporto delle aziende e, infine, l’analisi degli errori giudiziari e la revisione del processo.

Corso di Alta Formazione Federpol per l'Investigazione Digitale

I temi d’informatica forense che verranno trattati dal personale dello Studio Forenser saranno quelli relativi alla copia forense della prova digitale, l’analisi delle compromissioni dei file e della loro veridicità, la presentazione di strumenti e metodologie di digital forensics e la verifica e analisi di fotomontaggi o alterazioni.