Acquisizione forense e decrittazione del backup WhatsApp “crypt.15” su Android in modo sicuro e gratuito

Oggigiorno l’acquisizione forense dei dati utente dell’applicazione WhatsApp durante le attività di perizia informatica si pone come una delle principali necessità nell’ambito della cristallizzazione di evidenze digitali ed è sempre più importante per il Digital Forensics Expert avere a disposizione più alternative quando si parla di tecniche di acquisizione del dato.

Ci sono ad esempio situazioni nelle quali non si può procedere con una copia forense integrale dello smartphone, per questioni di tempo o di spazio, oppure il Sistema Operativo non permette un’acquisizione FFS (Full File System) o Physical tale da poter accedere al database whatsapp decifrato, o ancora non si vuole correre il rischio di un APK downgrade che potrebbe non sempre funzionare a dovere o magari non si ha tempo/banda sufficiente per fare sincronizzazione con cloud Google Drive o iCloud per caricare online il backup per poi scaricarlo da remoto e richiedere a Whatsapp l’SMS o token di autenticazione.

Ancora più appetibili in informatica forense sono le soluzioni gratis ed open source, così come quelle che richiedono pochi e semplici passaggi, utilizzando al più qualche riga di codice. Un’interessante ricerca portata avanti dal team Forenser ha analizzato attentamente un metodo che pochi tra i principali strumenti di acquisizione dell’informatica forense commerciali impiegano, riuscendo a identificare e testare un metodo per produrre un’acquisizione forense dei dati utente di WhatsApp che si può potenzialmente eseguire anche da remoto, in forma cifrata e con la successiva decrittazione in un processo rapido, ripetibile e gratuito.

Questa guida vi condurrà attraverso gli aspetti teorici e di comparazione con altri metodi simili utilizzati sul mercato, mostrandovi i vantaggi e gli svantaggi di quello che verrà descritto indicando la strumentazione necessaria, lo svolgimento di dettaglio e infine fornendovi il codice per decifrare le chat Whatsapp acquisite.

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Disponibile per il download Tsurugi Linux 2024.1 live distro gratuita e open source per informatica forense

Il 30 luglio 2024 è stata rilasciata la nuova versione della live distro di informatica forense “Tsurugi” nella versione lab 2024.1, disponibile per il download gratuito sia come immagine di 16.7 GB, sia come macchina virtuale da 33.7 GB. Questo strumento, essenziale per i professionisti dell’informatica forense, è tra i più utilizzati nel campo del digital forensics, insieme alla celebre distribuzione Caine Linux.

Tsurugi Linux è una distribuzione Linux open source progettata per l’informatica forense, la risposta agli incidenti e l’analisi di malware, che offre una soluzione potente e versatile tramite tool e strumenti software di altissima qualità. Questa distro è specificamente ideata per supportare le indagini digitali, mettendo a disposizione una vasta gamma di strumenti preinstallati che rispondono alle diverse esigenze dei consulenti forensi, come l’acquisizione dei dati, le attività di copia forense, l’analisi della memoria e l’analisi del traffico di rete. Una delle sue caratteristiche principali è la possibilità di funzionare in modalità live, permettendo agli investigatori di operare senza modificare lo stato del sistema esaminato, garantendo così l’integrità delle prove raccolte.

La live distro opens source Tsurugi Linux è altamente configurabile, con moduli specifici per diverse esigenze forensi, come l’analisi di sistemi Windows, dispositivi mobili o indagini su malware, attività frequenti durante la realizzazione di perizie informatiche. Si distingue anche nell’analisi della rete e della memoria, offrendo strumenti avanzati per l’acquisizione forense e l’analisi di traffico di rete e memoria volatile, elementi cruciali nelle indagini forensi moderne.

Essendo un software open source, Tsurugi rappresenta una scelta eccellente per gli investigatori digitali, grazie alla sua struttura modulare che permette di creare un ambiente di analisi mirato e ottimizzato per ogni tipo di indagine digitale.

Con una solida community, una documentazione dettagliata e la compatibilità con numerosi altri strumenti forensi, Tsurugi Linux è una risorsa imprescindibile per i professionisti del settore che necessitano di una piattaforma affidabile e sicura per le loro indagini.

La distro Tsurugi può essere scaricata gratuitamente dalla pagina ufficiale dei download del sito Tsurugi-Linux. Il software è offerto senza alcuna garanzia, secondo i termini della licenza General Public License (GNU).

È importante verificare sempre i valori hash delle ISO o della VM scaricata dal sito Tsurugi, utilizzando la firma digitale prodotta dagli sviluppatori e distribuita sul sito. Per comodità, riportiamo i valori hash SHA512 delle due release di Tsurugi Linux Lab 2024.1:

tsurugi_linux_2024.1.iso: 885aa818a6b61803b74ffd885a66d676e6ae6279cafe9ff53cc9ba15aabebb844c4428a2b6480061a82dc466edb2728811e0a03252aaf0aa5e8b158690a1c678

tsurugi_linux_2024.1_vm.ova: 30d88f3a683862642ee8f1c13f43044f13e62471b65ed7e63ed459485ad5259f42c242a5df0ff179f6a80750f4055c33ad5f310277ed8d38b4e9da8d0db85a13

La nuova versione di Tsurugi Linux, rispetto a quella rilasciata il 22 dicembre 2023, include le seguenti novità, elencate nel changelog ufficiale:

  • Kernel 6.9.3 personalizzato;
  • Aggiornamento completo del sistema;
  • Aggiornamenti firmware;
  • Correzione di bug minori;
  • Miglioramento di Volatility;
  • Aggiunta di nuovi strumenti e tool al menù;
  • Menù aggiornati.

La dimensione di quasi 17 GB rende questa distribuzione meno adatta per operazioni sul campo, come ad esempio l’esecuzione di copia forense di hard disk, pendrive, SSD oppure acquisizione RAM, triage e anteprima, a causa della difficoltà di caricarla in RAM (es. con il comando da kernel “toram”) e delle risorse necessarie per l’esecuzione.

Rimane però ideale per un’installazione locale o per sfruttare la vasta gamma di strumenti offerti dagli sviluppatori. Attendiamo con interesse il rilascio della versione Tsurugi Acquire, pensata invece per eseguire copie forensi di supporti digitali con maggiore leggerezza e massima compatibilità con i vari sistemi su cui può essere avviata.

Conferenza MSAB su mobile forensics e indagini digitali a Roma

Si è tenuta ieri la conferenza organizzata da MSAB, in collaborazione con MBS Engineering, dal titolo “Sulle Tracce Digitali: Processi Estrattivi ed Analisi per un’Indagine Efficace”.

Durante il corso della giornata gli ospiti hanno potuto assistere a presentazioni di importanti esperti del settore Digital Forensics, esponenti di pubbliche autorità europee ed operatori italiani delle relative realtà aziendali coinvolte. Gli ospiti hanno trattato di problematiche relative alle indagini digitali, perizie informatiche, intercettazioni, captatori informatici e malware, OSINT, riconoscimento delle immagini a fini di Giustizia e alla mobile forensics.

Il socio di Studio Paolo Dal Checco ha presentato un talk sulla digital forensics, concentrandosi sulle nuove sfide in ambito di perizia informatica (es. cloud, whatsapp forensics, cifratura, integrità dei messaggi whatsapp acquisiti in maniera forense, big data, messaggi vocali che richiedono trascrizione e indicizzazione, etc…) proponendo alcune soluzioni anche open source.

Paolo Dal Checco alla conferenza su informatica forense organizzata da MSAB a Roma

La conferenza sulle tracce digitali e indagini forensi organizzata da MSAB a Roma il 5 ottobre 2023 ha visto la partecipazione di:

  • Antonio Broi – Vision, Brigadiere in forza al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, massimo esperto di Digital Forensics, Python Scripting ed Image Recognition (“Mobile Forensics: codice open source e codice closed source: due facce della stessa medaglia.”)
  • Marco Zonaro, Massimo esperto di Digital e Mobile Forensics, perito forense per P.G. e A.G., autore e divulgatore (“Intercettazione di comunicazioni cifrate. Tra evoluzione tecnologica e sistemi di captazione un gap tecnologico ancora incolmabile.”)
  • Paolo Dal Checco, Consulente informatico forense, massimo esperto in attività di Digitale Mobile Forensics, analisi di Osint, malware e criptovalute, docente universitario, autore e divulgatore (“Digital Forensics: nuove sfide e possibili soluzioni.”)
  • Mauro Manolo Belmonte, Amministratore Delegato di MBS Engineering, consulente tecnico di diverse Procure della Repubblica, esperto di Digital Forensics (“L’Intelligenza Artificiale al servizio delle investigazioni: approfondimenti di strumenti di analisi delle Chat attraverso l’ausilio di CIT Chat Detective”)
  • Anna-Maija Graus, MSAB Strategic Sales Manager (”MSAB Frontline Solutions free your expert resources.”)
  • Ghennadii Konev, MSAB North Mediterranean Product Specialist (“ XRY Pro: Android exploits, great value at an exceptional price.”)
  • Gustav Björk, MSAB Software Developer (“Reverse engineering with JADX and Frida.”)
  • Giovanni Maria Castoldi, MSAB North Mediterranean Area Sales Manager. (“Tutto ciò che non sapete di XRY Office Logical & Physical”)
  • I responsabili di E-Trace, rivenditore esclusivo MSAB per il territorio italiano.