Indagini forensi per Le Iene sulle truffe amorose

Lunedì 18 novembre 2024 è andato in onda un servizio di Roberta Rei per Le Iene sulle truffe sentimentali (note anche come romance scam o love fraud) al quale il titolare dello Studio Forenser, Paolo Dal Checco, ha dato un piccolo contributo come consulente informatico forense delle Iene portando l’esperienza accumulata in numerosi casi reali nei quali i clienti mi hanno contattato in qualità di CTP informatico perché vittime di questo tipo di raggiri.

Il servizio TV per il quale Paolo Dal Checco si è prestato come consulente tecnico de Le Iene mostrando alcune tecniche d’indagine forense racconta e approfondisce dal punto di vista tecnico la truffa sentimentale subita da una vittima fino a ricostruire le modalità con le quali è avvenuta, dal contatto iniziale alla richiesta di versare fondi su conti correnti o tramite gift card.

Chi ha subito truffe ha, in genere, la necessità di far eseguire indagini forensi per cristallizzare e acquisire in maniera certificata le comunicazioni intercorse con i delinquenti, rintracciare i fondi versati tramite bonifici o criptomonete, identificare ove possibile i soggetti che in genere operano con numeri VoIP e relativi account Whatsapp, Telegram o Facebook Messenger, mail anonime e spesso anche VPN o rete Tor.

Spesso emerge quindi l’esigenza di una perizia informatica finalizzata proprio all’acquisizione forense delle prove digitali, essenziale per poter dimostrare quanto avvenuto e tentare l’identificazione di coloro che hanno operato il raggiro oltre, ove possibile, a identificare tramite indagini forensi sulle criptomonete dove sono confluiti i fondi. Va precisato che entrambe le attività (identificazione e rintracciamento delle somme di denaro) raramente portano a risultati concreti, vista l’abilità con la quale i criminali si nascondono dietro VPN o riciclano i proventi illeciti anonimizzando le transazioni.

Durante il servizio nel quale Dal Checco ha svolto il ruolo di perito ctp informatico forense de Le Iene, la bravissima Roberta Rei ha posto alcune domande sul tracciamento degli indirizzi IP dei truffatori, che in alcuni casi permette di localizzare la zona dalla quale stanno operando o quantomeno classificare il tipo di anonimato dietro il quale si nascondono mentre scrivono tramite Facebook Messenger oppure Whatsapp.

Paolo Dal Checco, sentito come perito consulente esperto de Le Iene nel servizio TV
Paolo Dal Checco, sentito come perito consulente esperto de Le Iene nel servizio TV

Nel servizio TV dove Paolo Dal Checco è stato sentito in qualità di esperto informatico de Le Iene si è parlato anche delle modalità con le quali i delinquenti provvedono al riciclaggio dei proventi illeciti delle truffe amorose tramite buoni regalo (es. gift card di Steam, Apple iTunes, Google Play, etc…) oppure bonifici verso money mule o ancora trasferimenti irreversibili mediante criptomonete di cui fanno cash out magari dopo essere passati attraverso mixer/tumbler/DEX.

Le Iene mostrano nel servizio TV sulle Truffe Sentimentali come i truffatori riciclano il denaro estorto con l'inganno

Per identificare questo tipo di truffa, spesso è sufficiente – come indicato nel reportage TV de le Iene – utilizzare servizi come Google Reverse Image Search per verificare le immagini utilizzate dai truffatori come profilo social oppure inviate alle vittime come prova della loro situazione provengono da siti pubblici e quindi nascondono la vera identità dell’interlocutore.

Purtroppo ci sono pochissime difese tecniche a questo tipo di scam: la migliore è la prevenzione, anche grazie a questo tipo di servizi, al fine di rendere le potenziali vittime consapevoli dei rischi che corrono a dare credito e fiducia a chi contatta sui social spacciandosi per qualcuno interessato a intrattenere una relazione amorosa, evitando però nel contempo le videocall, chiedendo invece soldi o ricariche tramite buoni spesa, promettendo incontri o una vita insieme quando in realtà dietro c’è con buona probabilità un’organizzazione di truffatori preparati anche psicologicamente ad ammaliare la vittima e non lasciarla andare.

Lezione su Sequestro di Criptomonete e Cryptocurrency Forensics per Lab4Int

Venerdì 7 Maggio 2024 dalle 14:30 alle 18:30 presso la Questura di Roma in Via di S. Vitale, 15 si terrà il seminario su “Il Sequestro di cryptovalute: aspetti teorici e pratici”, organizzato dall’associazione Lab4Int, in collaborazione con il SAP nazionale, con docenti Paolo Dal Checco e Sandro Rossetti, entrambi soci fondatori Lab4Int. Il seminario si colloca all’interno dei corsi di formazione “Digital Intelligence” organizzati da Lab4Int per le Forze dell’Ordine.

Durante la lezione, in presenza a Roma, verranno illustrate brevemente le basi della bitcoin forensics, cryptocurrency forensics e cryptocurrency intelligence, seguite dalle indicazioni operative per il sequestro di cripotomonete come Bitcoin, Ethereum e token. Nel corso della lezione verrà mostrato un caso pratico di sequestro a partire da oggetti rinvenibili durante una perquisizione, dai quali i partecipanti dovranno ricavare informazioni utili per una successiva confisca delle monete matematiche. Verrà mostrata agli allievi la distribuzione Anubitux, dedicata alle attività d’indagine sulle criptovalute e contenente strumenti per eseguire transazioni, sequestri, analisi in totale sicurezza. Durante la lezione, verranno forniti cenni sulle metodologie e gli strumenti per le indagini forensi sulle criptovalute, il tracciamento e la deanonimizzazione.

L’accesso è riservato ai soli appartenenti in servizio attivo FFPP e FFAA. È disponibile online la pagina di registrazione per il seminario in presenza sulla cryptocurrency forensics e cryptocurrency intelligence presso la Questura di Roma.

La brochure pdf dell’evento di formazione Lab4Int a Roma sul sequestro e confisca delle criptovalute è scaricabile dal link seguente.