Acquisizione forense e decrittazione del backup WhatsApp “crypt.15” su Android in modo sicuro e gratuito

Oggigiorno l’acquisizione forense dei dati utente dell’applicazione WhatsApp durante le attività di perizia informatica si pone come una delle principali necessità nell’ambito della cristallizzazione di evidenze digitali ed è sempre più importante per il Digital Forensics Expert avere a disposizione più alternative quando si parla di tecniche di acquisizione del dato.

Ci sono ad esempio situazioni nelle quali non si può procedere con una copia forense integrale dello smartphone, per questioni di tempo o di spazio, oppure il Sistema Operativo non permette un’acquisizione FFS (Full File System) o Physical tale da poter accedere al database whatsapp decifrato, o ancora non si vuole correre il rischio di un APK downgrade che potrebbe non sempre funzionare a dovere o magari non si ha tempo/banda sufficiente per fare sincronizzazione con cloud Google Drive o iCloud per caricare online il backup per poi scaricarlo da remoto e richiedere a Whatsapp l’SMS o token di autenticazione.

Ancora più appetibili in informatica forense sono le soluzioni gratis ed open source, così come quelle che richiedono pochi e semplici passaggi, utilizzando al più qualche riga di codice. Un’interessante ricerca portata avanti dal team Forenser ha analizzato attentamente un metodo che pochi tra i principali strumenti di acquisizione dell’informatica forense commerciali impiegano, riuscendo a identificare e testare un metodo per produrre un’acquisizione forense dei dati utente di WhatsApp che si può potenzialmente eseguire anche da remoto, in forma cifrata e con la successiva decrittazione in un processo rapido, ripetibile e gratuito.

Questa guida vi condurrà attraverso gli aspetti teorici e di comparazione con altri metodi simili utilizzati sul mercato, mostrandovi i vantaggi e gli svantaggi di quello che verrà descritto indicando la strumentazione necessaria, lo svolgimento di dettaglio e infine fornendovi il codice per decifrare le chat Whatsapp acquisite.

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Convegno ONIF Amelia 2022

Venerdì 11 novembre 2022 si è tenuto l’evento “Il futuro dell’informatica forense torna ad Amelia”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale per l’Informatica Forense (ONIF) e giunto ormai alla sua sesta edizione.

Il convegno sul futuro dell’informatica forense si è svolto nella consueta e suggestiva cornice del Chiostro Boccarini (fu realizzato in forme rinascimentali nel XVI secolo) con due aree contemporanee, la prima nella Sala Boccarini e la seconda nella Sala Palladini, con entrata unica da Piazza Vera, ad Amelia (TR).

La giornata ha visto interventi su argomenti legati all’informatica forense e informatica giuridica da parte di operatori delle Forze dell’Ordine oltre a personalità istituzionali, giuristi e consulenti tecnici dell’Associazione ONIF.

ONIF ad Amelia 2022

Il programma della giornata è stato il seguente:

Prof. Ing. Paolo Reale: Saluti Istituzionali

Dott. Pier Luca Toselli – Luogotenente c.s.: Sinergie, criticità e futuro, tra polizia giudiziaria, ausiliari di p.g., c.t.u e c.t.p; nelle indagini digitali.

Ing. Marco Calamari: Una pistola fumante nel processo civile telematico

Dott. Fabio Zito: Android reverse-engineering (find a trojan information in a closed source apps)

Dott. Luca Cadonici: Differenze e possibilità nell’acquisizione di dispositivi ios: il modello di sicurezza apple e le sue implicazioni forensi.

Prof. Ing. Ugo Lopez: Enterprise cloud forensics, security & compliance

Dott. Giorgio Sonego – B.U. manager per il cybercrime e digital forensic: Introduzione agli sponsor

Dott. Paolo Rossi – Account Director Government – Southern Europe: Nuix: una finestra su tutte le evidenze

Bradley Taylor – Sales Manager – Global Key Account Management: Maltego and transforming your investigations with the power of OSINT

Luigi Portaluri – Director – South Europe in Grayshift: Ottieni le tue prove in minuti. non ore, mesi o anni!

Tanya Pankova – Product Marketing Director at Oxygen Forensics: Overcoming device security with oxygen forensic detective

Avv. Paolo Pirani: La “digital forensics” nel processo

Avv. Guido Villa – Tecoms Srl: Mercure: l’evoluzione nell’analisi dei tabulati telefonici

Prof. Avv. Francesco Paolo Micozzi: Sequestro, perquisizione, restituzione dei dati e impugnazioni: recenti approdi giurisprudenzial

Davide Gabrini (Rebus) – Ispettore PS: La ripetibilità dell’accertamento informatico forense

Dott. Nanni BassettiGiustizia predittiva ed il problema del bias nell’AI

Dott. Valerio De Gioia – Giudice Penale: Il Giudice robot

Prof.ssa Avv. Stefania Stefanelli: Il nuovo corso di laurea “law and technology” dell’università degli studi di perugia